L'Apparizione della Madonna a Pontmain
1870, Pontmain, Francia

Il 19 luglio 1870, l'imperatore Napoleone III di Francia dichiarò guerra contro la Prussia. Fin dai primi giorni del conflitto, le sconfitte si susseguirono. Entro gennaio 1871, Parigi era assediata, due terzi del paese erano in mano ai prussiani e questi avanzavano verso ovest della Francia. Il 17 gennaio 1871 i prussiani si trovavano appena oltre il fiume da Laval, che è la città accanto a Mayenne.
Verso sera del 17 gennaio, Pontmain, un piccolo paese nel nord di Mayenne, era coperto da una coltre di neve. Sebbene si sentisse il rombo dei cannoni, la famiglia Barbedette era impegnata nelle faccende domestiche prima della cena. In una stalla al centro del paese due ragazzi, Eugene, 12 anni, e Joseph, 10 anni, aiutano loro padre a nutrire i cavalli. Qualche minuto prima delle sei di sera, approfittando di una pausa dal lavoro, Eugene lascia la stalla e vede nel cielo una "Signora". Lei allarga le mani abbassate in un gesto di benvenuto e sorride verso di lui.

La Madonna di Pontmain, 4 Fasi dell'Apparizione
Joseph arriva qualche momento dopo e vede anche la Signora. Ma i genitori dei ragazzi non vedono nulla. Vengono chiamate le Suore della scuola. Anche loro non vedono niente. Tuttavia due bambine con loro, Frances Richer, 11 anni, Jeanne Marie Lebosse, 9 anni, vedono la bella Signora.
La Signora, come descritta da Eugene, era vestita di un abito fluente di blu radioso e profondo costellato di stelle dorate. Le maniche erano ampie, che arrivavano fino alle mani. Indossava pantofole blu legate con nastri d'oro a forma di rosetta. I suoi capelli erano completamente coperti da un velo nero gettato sulle spalle che arrivava al livello del gomito. Sulla testa portava una corona dorata leggermente sollevata in punta. Non aveva ornamenti davanti tranne una fascia rossa che circondava il centro. Le sue mani erano tese — "come la Medaglia Miracolosa", ma senza i raggi di luce.

I Bambini Visionari di Pontmain
Di tanto in tanto la Signora appariva triste a causa di alcune persone altezzose e chiassose nella folla, ma poi sorrideva nuovamente, specialmente con le preghiere e gli inni, il Rosario e i canti mariani della gente guidati dal parroco, Padre Guerin, e dalle due suore. Mentre la congregazione recitava il Rosario, stelle si radunavano a coppie sotto i piedi della Signora come se rappresentassero i "Ave Maria" del Rosario. Poi uno stendardo bianco, largo circa un metro, si srotolò sotto i suoi piedi formando un rettangolo perfetto. Qui scrisse il suo messaggio:
MA PREGATE I MIEI FIGLI DIO RISPONDERÀ PResto
MIO FIGLIO SI LASCIA MOVERE
Dopo un po' di tempo, alzò le mani all'altezza delle spalle, con le braccia tese e leggermente piegate all'indietro e i gomiti vicini al corpo. Poi apparve una grande croce rossa nelle mani della Beata Vergine. La figura del Cristo crocifisso era di un rosso più scuro ma non usciva sangue dalle ferite. La comunità recitò insieme le preghiere serali. Un grande velo bianco cominciò a coprire la figura della Vergine, salendo lentamente fino al suo viso e poi lei diede il suo ultimo sorriso ai bambini. Quando le preghiere serali terminarono, l'Apparizione finì. Erano circa le nove di sera. L'Apparizione durò all'incirca tre ore.

Nostra Signora di PontmainIntanto, quella notte tarda del 17 gennaio, il Generale Von Schmidt dell'Esercito Prussiano che stava per avanzare verso Laval in direzione di Pontmain, ricevette l'ordine dal suo Comandante di non prendere la città. L'invasione dell'Occidente Cattolico non ebbe luogo. Il 23 gennaio 1871 fu firmato il tanto atteso Armistizio. La promessa "Dio presto concederà la vostra richiesta" della Nostra Signora della Speranza si era avverata. Presto tutti i trentotto uomini e ragazzi coscritti di Pontmain tornarono a casa illesi. Il Generale Schmidt è riportato aver detto il mattino del 18: "Non possiamo avanzare oltre. Laggiù, in direzione della Bretagna, c'è una 'Madonna' invisibile che ci blocca la strada."
Nella Festa della Purificazione, il 2 febbraio 1872, Sua Eccellenza Monsignor Wicart, Vescovo di Laval, emise una lettera pastorale con un giudizio canonico sull'Apparizione. Così la venerazione della Nostra Signora della Speranza di Pontmain ottenne riconoscimento e approvazione ufficiale dalla Chiesa. Una basilica fu costruita e consacrata il 15 ottobre 1900.
Le Cinque Fasi dell'Apparizione
Prima Fase

Il primo dei bambini a vedere la nobile Signora fu Eugène Barbedette. La Signora indossava un abito blu decorato con stelle, semplici scarpe dorate con fibbia d'oro, una corona d'oro su un velo nero che copriva i suoi capelli e metà della fronte scendendo sulle sue spalle.
La Signora sorrise al bambino, come fece poi col piccolo fratello Giuseppe che arrivò poco dopo. I bambini corsero a raccontare ciò che avevano visto ai loro genitori Victoire, papà e mamma, i quali iniziarono a capire che si trattava della Vergine Maria; corsero allora a cercare Suor Vitalina nella scuola parrocchiale per dirle cosa stavano vedendo i suoi figli.
Un'altra sorella, Marie Edouarde, informò rapidamente il parroco, Padre Michel Guerin. Nel frattempo tutto il villaggio si era radunato nel fienile e tutti iniziarono a pregare guidati da Suor Vitalina.
Seconda Fase

Poco dopo, quando il prete raggiunse la sua gente in quel luogo, apparve intorno alla bella Signora un ovale blu con quattro candele spente e una piccola croce rossa divenne visibile sul suo abito, all'altezza del Suo cuore.
In quell'istante lei si rattristò. Nel frattempo la folla iniziò a discutere su ciò che stava accadendo mentre il trambusto cresceva; poi il pastore chiese a tutti di pregare e Suor Marie Edouarde cominciò a recitare il Santo Rosario.
Così la Signora ricominciò a sorridere e non appena la preghiera divenne più fervente iniziò ad aumentare di dimensioni; anche l'ovale intorno a Lei crebbe e le stelle, moltiplicandosi in numero, andarono a posarsi ai Suoi piedi.
Una volta terminato il Rosario, la folla cantò il Magnificat e in quel momento una grande striscia bianca si srotolò ai piedi della Signora e lettera dopo lettera apparvero parole: “Ma pregate figli miei.”
All'invito del prete tutti recitarono le Litanie Mariane e la frase su una riga si completò: “Dio risponderà presto.” Poi intonò l'Inviolata, e l'invocazione “O alma Mater Christi carissima” due termini apparvero all'inizio della seconda linea: “Figlio mio …”
E quando la folla recitò il Salve Regina, il messaggio scritto continuò con “… si lascerà commuovere.” Infine, il grande gruppo continuò a pregare in silenzio. Tutti, fin dall'inizio della frase – “Figlio mio” –, capirono che era proprio la Vergine Maria.
Terza Fase

Le persone radunate lì continuarono con il canto "Madre di Speranza", e in quel momento la Vergine alzò le Sue mani all'altezza delle spalle, muovendo le dita al ritmo del canto come se stesse pizzicando un'arpa invisibile. La gioia dei bambini esplose, strappandogli più volte l'esclamazione: “O quanto è bella!”, mentre Maria sorrideva loro.
Allora le due frasi sulla striscia scomparvero lentamente, facendo svanire anche il messaggio e lasciando spazio a un colore di sfondo simile al cielo notturno. I bambini iniziarono a cantare di nuovo, quella che avevano eseguito a scuola nel pomeriggio; in quel preciso momento il volto di Mary mostrò una grande tristezza.
Quarta Fase

Non appena cominciarono a cantare, davanti alla Vergine apparve una croce rossa di 50 cm con sopra un rotolo bianco con le parole “Gesù Cristo.” Il Signore apparve insanguinato. Cantando il Parce Domine la Vergine Maria prese la croce con entrambe le mani e l'inclinò verso i bambini, che avvertirono tutti che stava diventando triste di nuovo.
Poi, una piccola stella accese le quattro candele all'interno dell'ovale, proprio come faceva il sacerdote sull'altare della Vergine nella chiesa parrocchiale. La folla continuò a pregare in silenzio e la stella andò a posizionarsi sopra la testa della Signora.
Quinta Fase

Infine, Suor Marie Edouarde recitò l'Ave Maris Stella e il crocifisso rosso scomparve, ma nello stesso momento apparvero due piccole croci bianche su ciascuna spalla della Signora che iniziò a sorridere di nuovo.
Il sacerdote invitò i presenti a pregare con lui le preghiere della sera e tutti si inginocchiarono. Durante l'esame di coscienza, un velo bianco si sollevò lentamente dai piedi della Vergine facendola scomparire gradualmente dalla vista dei bambini.
La visione terminò infine intorno alle nove di sera. Tutti poi tornarono a casa loro.
Il Segreto di Pontmain
di Louis d’Alencourt
Questo articolo propone di rivedere l'apparizione di Pontmain da una nuova angolazione, evidenziando ciò che sarebbe, secondo la mia interpretazione, il suo significato escatologico.
Come qualsiasi apparizione della Beata Vergine, c'è un messaggio immediato, che riguarda il periodo dell'apparizione (in questo caso la guerra del 1870 tra Prussia e Francia), e un messaggio a più lungo termine che si applicherà agli ultimi tempi del mondo.
Un’apparizione di 3 ore e mezza
Il primo punto è la durata dell'apparizione: dura dalle 17:30 a quasi le 21:00, quasi tre ore e mezzo ma non proprio.
Dovremmo già sapere che il "3 e mezza" corrisponde a un tempo ricorrente nella Bibbia, espresso in modi diversi: una volta, due volte, metà di un tempo, o tre giorni e mezzo, o tre anni e mezzo, o 42 mesi, o 1.260 giorni: è sempre la stessa nozione di durata che viene espressa da questo "3 e mezza".
Adesso questo è esattamente ciò che Pontmain esprime: un po' meno di tre ore e mezza.
Troviamo questa durata in "tre anni e mezzo" nei momenti chiave della storia sacra: si tratta della durata della vita pubblica di Cristo (un po' meno di tre anni e mezzo), è anche la durata della vita della bestia dell'Apocalisse, 3 anni e mezzo, o 42 mesi, tempo che sarà accorciato come ci promette Gesù in Matteo 24.
C'è quindi un primo legame, attraverso questa durata, con la fine dei tempi, e soprattutto con il periodo più difficile delle tribolazioni, quello del regno della bestia, cioè dell'Anticristo.

Un'apparizione silenziosa e di notte
Il secondo legame con la fine dei tempi conferma ciò che viene percepito. Un caso estremamente raro, ma non unico.
Quindi Pontmain è stata un'apparizione:
1) Silenziosa
2) Di notte
3) E nel cielo
È importante conoscere il simbolismo dei luoghi e relazionarli al simbolismo biblico. Quando Maria appare in una grotta a Lourdes o su una montagna a La Salette, esprime la stessa nozione: la grotta, la montagna, significa isolamento dal mondo.
Quando Gesù dice, “Quando vedrete l'abominio della desolazione eretto nel luogo santo, quelli che sono in Giudea fuggano sui monti” (aggiungendo attentamente: “chi legge comprenda”). Non si riferisce a una fuga, ma a una resistenza del popolo di Dio contro il mondo. Perché quando questo non è governato da principi cristiani, appartiene a Satana, e lo chiamiamo Babilonia.
“Uscite da Babilonia, o mio popolo!” è l'allarme dell'Apocalisse che ci dice di non partecipare agli abomini e alla vita perversa del mondo. In altre parole, di non mescolarci a essa. Infatti, “Pregate e fate penitenza” è il messaggio costante di Lourdes e La Salette.
Notiamo che a Fatima Maria sembra riposare su un albero; questo già annuncia il Giardino dell'Eden, la Gerusalemme celeste, e poi la resurrezione della Chiesa indicata dal miracolo del sole.
A Pontmain non siamo ancora arrivati lì, perché se la Madonna appare di notte, nel cielo, e senza parlare, significa che siamo nel pieno delle tribolazioni, quindi nell'oscurità, e che lei sarà il nostro unico faro, una luce apparentemente silenziosa.
In La Salette, parlando degli apostoli dei tempi ultimi, Ella dice chiaramente:
“Sono con voi e in voi, a patto che la vostra fede sia la luce che illumina questi giorni di rovina. Combattete, figli della luce, pochi che vedono, perché ora è il tempo dei tempi, la fine delle fini.”
Allora la luce è la fede, la guida è Maria, e includendo un po' di “riposo”, tutto il mondo è al buio. Per questo motivo Ella tace, perché si avvicinerà a noi spiritualmente, attraverso la fede. Durante le prove, il tempo delle Sue apparizioni sarà finito, tutto sarà a livello interiore.
Un altro piccolo dettaglio: dietro la casa di Guidecoq c'era un campo (nel luogo della chiesa attuale), e Lei si mostrò sopra di esso, come a Tilly.
Esaminiamo le cinque fasi dell'apparizione.
Fase 1 – Maria è il Ponte

Maria agisce come un ponte tra l'inizio e la fine della Chiesa
Quando appare, è sola nel cielo. Indossa un abito blu punteggiato di stelle; ha un velo nero sulla testa che scende fino a metà fronte (e sembra confermare quanto appena detto come simbolo di sofferenza e dolore), e su questo una corona d'oro (il centro circondato da un sottile contorno rosso).
Le stelle, con cinque punte, possono essere viste come un riferimento al numero 5, ad esempio nelle dita di una mano (che peraltro Lei muoverà insieme all'altra, per dare il ritmo a una canzone).
Il villaggio si chiama Pontmain (Ponte-mano), come se il messaggio fosse: “Sono un ponte tra due elementi di cui il valore è 5”. Questa figura probabilmente fa anche riferimento all'angoscia finale della Chiesa, poiché personifica le cinque piaghe di Cristo.
Si può dire quindi che Pontmain rappresenti il ponte dell'ultima Passione della Chiesa, durante la quale Maria veglia sul suo popolo annunciando e promettendo il ritorno del Suo Figlio (la Parusia).
La Vergine Maria è al centro di 3 grandi stelle: un chiaro riferimento alla divina Trinità, della quale Ella è la Messaggera.
Fase 2 – Il Messaggio Codificato

Un messaggio codificato
La seconda fase è cruciale per la comprensione dell'intero messaggio e inizia con l'arrivo del sacerdote Guérin nella stalla.
Cosa succede in quel momento?
1) Non appena arriva, una piccola croce rossa viene rapidamente tracciata sul cuore di Maria.
2) Con la stessa velocità e nello stesso istante un ovale blu appare intorno alla bella Signora, lasciando fuori le 3 stelle menzionate e all'interno 4 portacandele con le loro candele spente.
È chiaro che la piccola croce rossa, formata al momento dell'arrivo del sacerdote, simboleggia la Chiesa, e il suo colore rivela il futuro lavoro.
Lo stesso significato emerge per l'ovale, da cui si può comprendere quanto segue:
– Che la Chiesa entra nella Sua Passione (croce rossa)
– Questo è delimitato nel tempo (ovale chiuso)
– Che la sua durata sarà basata su quattro (4 candele)
– Che la Trinità controlla le operazioni (poiché le 3 stelle sono lasciate fuori)
– Che il Cielo ci dà la Santa Madre come principale sostegno e guida durante l'angoscia (perché Lei è all'interno dell'ovale).
– Che la Passione avverrà in fasi progressive come avviene per l'apparizione.
Seconda parte della fase 2 - Lo Stendardo Scritto

MA PREGATE I MIEI FIGLI DIO RISPONDERÀ PRONTAMENTE
IL MIO FIGLIO SI LASCI MOVERE
Qui, l'analisi non tiene in considerazione, per ora, il contenuto del testo scritto ma il suo aspetto simbolico che sembra contenere un messaggio cifrato.
1) Sembra che la sola istruzione data sia quella della preghiera: “Mais priez” (Ma pregate).
2) Maria si avvicina al Suo popolo ma non a tutti: “mes enfants” (i miei figli).
3) Il “Mais” (parola iniziale, cioè “Ma”) è mostrato da solo per 10 minuti. Perché?
Perché ci dà un calendario preciso degli eventi e quindi non c'è più motivo di dubitare del collegamento con le tribolazioni dei tempi della fine a partire da quel momento. Le lettere di “Mais” sommate, (secondo l'alfabeto francese; ndt), formano il numero 42. (a = 1, b = 2 ecc.).
Bene, come è stato visto in precedenza, 42 mesi sono 3 anni e mezzo e corrispondono principalmente alla durata della vita del “mostro” dell'Apocalisse.
Così, la persistente solitudine (per 10 minuti) del primo termine “Mais” significa: “Quello che devo dirti riguarda il 42” o “inizia con 42” e sappiamo cosa indica questa cifra, basta leggere il capitolo 13 del Libro della Rivelazione riguardante il periodo della bestia, la sesta tromba.
Così si spiegherebbe “l’errore” dell’iniziale “Mais”, poiché dovrebbe essere utilizzato solo come continuazione di un’altra frase (qui mancante) che giustifica il significato.
Di conseguenza, grazie al 42, ora sappiamo che questo “Mais” introduce il sesto periodo e fa implicitamente riferimento a tempi precedenti. Siamo nel mezzo delle tre piaghe apocalittiche, giusto nella seconda.
4) Infine, l’affermazione è una promessa piena di speranza: le preghiere dei Suoi figli saranno esaudite.
Questo provvidenziale “mais” ci dirige non solo al periodo di tempo in cui siamo, rispetto all’Apocalisse, ma suggerisce una frase che contiene qualche indicazione sugli eventi, perché attraverso questo messaggio scritto, la Vergine rivela lo svolgimento delle tribolazioni e le loro date chiave.

La seconda parte della fase 2: il cartello scritto
Il Messaggio rivela almeno due livelli di lettura
a) Un significato immediato – la promessa di un intervento divino a breve termine – nella misura in cui il popolo di Dio lo otterrà attraverso la preghiera; come è stato il caso dell’armistizio (tra Francia e Prussia) che divenne efficace pochi giorni dopo.
b) Un significato codificato, per un’interpretazione a lungo termine, che si trova nella stessa struttura della frase:
Nella prima riga: 47 punti + 1 grande punto dorato.
Nella seconda riga: 22 lettere + 1 tratto sottolineato che lo evidenzia completamente.
Poiché l’apparizione è avvenuta il 17 gennaio 1871, il calcolo è semplice:
1) 1871 (compreso, perché siamo all’inizio dell’anno) + 47 = 1917: Fatima.
Notiamo che Fatima è completamente simbolizzata nel 48° “carattere”: un grande punto “come un sole dorato della stessa altezza delle lettere” secondo il detto dei veggenti. E l’apparizione di Fatima è famosa per il miracolo del sole il 13 ottobre.
2) 1917 + 22 = 1939.
Ma, se si considera che il grande punto ha valore di una lettera, avendo la stessa altezza degli altri come detto sopra, segue questo conteggio:
1917 + 1 + 22 = 1940.
Il primo calcolo dà l'anno della dichiarazione di guerra dalla Francia alla Germania.
Il secondo, viceversa, si riferisce all'invasione e occupazione della Francia da parte dei tedeschi; triste ricordo della situazione del 1870-1871… ma peggiore!
3) L'underscore rappresenta la totalità della seconda frase, quindi può essere considerato avere lo stesso valore, cioè 22 altri caratteri tipografici! Quindi abbiamo:
Nel primo calcolo – 1939 + 22 = 1961 – l'anno della convocazione ufficiale del Concilio Vaticano II tramite la Bolla di Convocazione “Humanae salutis” di Papa Giovanni XXIII il 25 dicembre 1961.

Bolla di Convocazione “Humanae Salutis” di Papa Giovanni XXIII
Nel secondo calcolo – 1940 + 22 = 1962 – l'anno effettivo dello stesso Concilio aperto l'11 ottobre 1962.
Nella frase sottolineata è contenuta, tuttavia, un'informazione che non appare esplicitamente e deve essere estratta. Proviene dagli spazi vuoti ugualmente evidenziati dalla lunga linea sottile, ed sono 4.
Se gli spazi normali sono solo “bianchi” ed “vuoti”, quindi non possono essere calcolati, quelli sottolineati possiedono un'impronta aggiuntiva che dà loro un valore speciale.
Quindi, aggiungendoli al primo conteggio, cioè l'anno della convocazione ufficiale del Concilio, si ottiene la data di sua conclusione:
1939 + 22 + 4 = 1965 (cioè l'8 dicembre 1965).
Qui, quindi, il messaggio simbolico di Pontmain in 3 date chiave:
1) Fatima e la Prima Guerra Mondiale
2) La Seconda Guerra Mondiale
3) Il Concilio Vaticano II considerato giustamente da Monsignor Lefebvre, simile a una terza guerra mondiale.
Un ultimo punto:
Il vessillo inizia a formarsi durante la recitazione del Magnificat, cioè durante un inno messianico che annuncia la Giustizia Divina, ricompensando i buoni e confondendo gli empi.
Il messaggio continua ad apparire gradualmente durante le Litanie, l'Inviolata e il Salve Regina, che sono le tre preghiere che ci mettono sotto la protezione della Santa Vergine.
Fase 3 – Speranza

Dopo aver trasmesso questo importante scritto, Maria insiste sulla speranza. La terza fase è dedicata proprio a questa virtù. Perché?
1) Il messaggio sul vessillo rimane in mostra per tutto il periodo del canto “Madre della Speranza.”
2) Maria accompagna il coro sorridendo e muovendo le dita.
Così evidenzia l'importanza di una tale virtù, come aveva già annunciato a La Salette. Speranza che è contenuta nello stesso testo del Magnificat. Ecco perché il vessillo scritto ha iniziato a rendersi visibile con quel canto.
Lo stesso testo che la Madonna ha presentato, cinque anni dopo (anche 5), nella sua apparizione di Pellevoisin, in continuità con quella di Pontmain.
Fase 4 – La Passione della Chiesa

La quarta fase esprime molto chiaramente l'ingresso nelle più attive e difficili delle tribolazioni, la chiameremo la Passione della Chiesa stessa.
Il vessillo che si è appena dissolto, ed ecco quindi alla fine delle date descritte sopra: quelle del 1962 o del 1965, subito dopo il Concilio Vaticano II.
E cosa succede?
1) Lei cade in tristezza.
2) Appare una croce rossa brillante con un Cristo dello stesso colore ma più scuro.
3) Sopra il Divino Crocifisso appare una scritta con lettere maiuscole: GESÙ CRISTO.
4) Una stella accende le quattro candele.
Il Cristo insanguinato e la croce rossa mostrano senza dubbio che la Passione della Chiesa è entrata, in effetti, nell'età più cruda delle sue persecuzioni, dopo il Concilio Vaticano II.
Da dove viene quello sguardo colpito sul volto di Maria che superava tutto ciò che si poteva immaginare? – Chiedi a Joseph Barbedette.
Quando si sa cosa è diventata la Chiesa in 50 anni, la sua liturgia, fede, l'apostasia e il plethora di anime perse e mandate all'inferno, si può molto bene comprendere questa immensa espressione di tristezza.
Le quattro candele accese indicano che questa fase si basa su un valore di “4”
E riguarda certamente la Chiesa, poiché Ella è sempre nell'ovale.
Jésus-Christ = 151
Il nome di Gesù Cristo, scritto per esteso, è un'indicazione escatologica che può essere interpretato in questo modo.
Prima dell'altare diciamo “adiutorium nostrum in nomine Domini,” il cui significato è: “Il nostro aiuto è nel nome del Signore.” Non solo nel Signore, ma anche nel Suo nome!
Questo nome ha un valore di “151”, utilizzando lo stesso metodo utilizzato per la parola “Mais” o “Ma” (cioè contando e sommando l'alfabeto francese; NDT), senza fare alcuna numerologia.
Ora, avendo la Madonna a La Salette nel 1864 dato il punto di partenza indicativo del periodo delle persecuzioni (per la Chiesa) in senso lato, quell'anno aggiunto a 151 dà 2015. E questo conferma che stiamo vivendo appieno l'ultimo tempo extra a nostra disposizione.
Tieni presente anche che questa frase si sta formando durante il canto del “Parce Domine”, particolarmente adatto alle tribolazioni:
“Parce Domine, parce populo tuo” (Perdonaci Signore, perdona il Tuo popolo)
“It in aeternum irascaris nobis” (Non adirarti con noi per sempre).
La correlazione tra lo svolgimento dell'apparizione e i canti (e ciò che significano) è molto illuminante.
Fase 5 – Il Sepolcro e I Due Testimoni
Il sacerdote chiede alla gente di cantare l'Ave Maris Stella e immediatamente:

1) La croce rossa scompare.
2) Le quattro candele rimangono accese.
3) Due piccole croci bianche vengono poste sulle spalle della Vergine.
4) Essa ritorna a sorridere ma con un'ombra di gravità, come se conservasse il ricordo della Sua precedente tristezza.
Anche questo è molto semplice da capire: il crocifisso scompare perché la Chiesa è nel sepolcro; questa è l'ultima fase della Passione; per questo motivo le quattro candele sono accese e l'ovale è sempre presente.
E poiché la Chiesa è nel sepolcro, rimangono solo i giusti, simbolizzati dalle due croci bianche che rappresentano i due testimoni dell'Apocalisse.
Quest'ultimi sono l'emblema dei laici e dei consacrati ancora fedeli all'antica dottrina (la lealtà così altamente richiesta da Gesù nel Vangelo) guidati solo dalla fede e dalla speranza in questo ultimo periodo di inganno e sofferenza.
Nella fase precedente, Maria guardava il crocifisso, mentre qui ancora una volta ha gli occhi rivolti verso i veggenti, suoi figli, quindi i figli di Dio, i giusti rimasti fedeli, e descritti a La Salette come apostoli degli ultimi tempi.
E soprattutto, l'ultimo canto è quello dell'Ave Maris Stella, che spiega tutto il corso dei tre anni al sepolcro, durante i quali la Vergine Maria e gli apostoli degli ultimi tempi agiranno per realizzare ciò che è contenuto nel canto stesso (Ave Maris Stella). Ed è naturale che questo sia l'ultimo, che contiene tutto!
Il testo latino dell'inno come autorizzato per l'uso nella Liturgia delle Ore del Rito Romano (forma ordinaria) è il seguente:
Ave, maris stella,
Salve, stella del mare,
Dei mater alma,
Madre nutrice di Dio,
atque semper virgo,
E sempre Vergine
felix cœli porta.
Porta felice del Cielo.
Sumens illud «Ave»
Ricevendo quel “Salve”
Gabrielis ore,
Dalla bocca di Gabriele,
funda nos in pace,
Stabiliscici nella pace,
mutans Evæ nomen.
Trasformando il nome di “Eva” Eva
Sciogli le catene dei colpevoli,
Allenta le catene dei colpevoli,
manda luce ai ciechi,
Manda luce ai ciechi,
scaccia i nostri mali,
Scaccia i nostri mali,
chiedi tutti i beni.
Chiede (per noi) tutte le cose buone.
Mostrati essere una Madre,
Mostra di essere una Madre:
che per te riceva preghiera
Che attraverso te possa ricevere la preghiera
colui che è nato per noi,
Colui che, essendo nato per noi,
ha preso di essere tuo.
Ha assunto l'essere tuo.
Verge unica,
O Vergine unica,
tra tutte mite,
Mite tra tutte le altre,
rendici liberi dai peccati
Rendici liberi dai (nostri) peccati,
miti e casti.
Miti e casti.
Concedi una vita pura,
Concedi una vita pura,
prepara un cammino sicuro,
Prepara un cammino sicuro:
affinché vedendo Gesù
Affinché vedendo Gesù,
possiamo sempre gioire.
Possiamo sempre gioire.
Lode a Dio Padre,
Lode a Dio Padre,
gloria al Cristo sommo,
Gloria al Cristo Sommo,
onore allo Spirito Santo
Onore allo Spirito Santo
uguale onore ai Tre. Amen.
(È) uguale onore per i Tre. Amen.

Il fienile Barbedette
Conclusione – Il Segreto Ultimo, la Nascita
Si scoprì che a Pontmain la Madonna attirò folle per concedere grazie di santità e pentimento; le guarigioni fisiche furono poche, così l'abate Guérin, vedendo un numero così grande di persone tornare da Dio, la chiamò “Madonna della Conversione.”
Questo è ciò di cui si tratta alla fine dei tempi, quando non sono i corpi che hanno bisogno di essere guariti, ma le anime. Pertanto, il suo nome ufficiale è:
Madonna della Speranza di Pontmain
E parlando di speranza, concluderò con un piccolo parallelo sul concetto di nascita. Allora perché la Vergine mostra una veste lunga senza cintura e scarpe che sembrano pantofole?
Perché questa è l'usanza delle donne incinte, o meglio, della donna che ha appena partorito, ma la bella Signora non aspetta, bensì nella privacy della Sua casa propria, come nel tempo di gravidanza, circa 40 giorni dopo il parto, ben simbolizzati dai 40 giorni di digiuno nel deserto o i 40 anni prima dell'ingresso nella Terra Promessa.
Questa è la ragione del Suo lungo soggiorno oltre (3½ ore) affinché la purificazione dei figli di Dio fosse conclusa attraverso la grande tribolazione.
Di che tipo di nascita si parla in questi tempi apocalittici? Si tratta dell'umanità cristiana che Gesù, dopo aver lasciato la Terra, volle essere portata avanti dalla Sua Chiesa.
La Chiesa stessa, del resto, attraverserebbe le stesse fasi della formazione di un uomo: concezione, nascita, infanzia, maturità e declino; proprio come l'immagine del Suo Divino Maestro, la cui vita, passione, morte, sepoltura, resurrezione o rinascita sono l'emblema della simile Resurrezione della Chiesa, la futura Gerusalemme celeste.
Anche il nostro Signore usa più volte il concetto di travaglio e nascita.
La durata effettiva di una gravidanza è di 38 settimane o 266 giorni tra ovulazione e parto. Alla fine di questo periodo arriva il parto.
Quindi: tempo = 38 settimane di gravidanza = 266 giorni; nascita alla 39ª settimana.
Conclusione:
– Cristo è stato risuscitato tra la 38ª e la 39ª ora.
– A Pontmain, 38 uomini erano partiti per la guerra ed sono tutti tornati.
– Il dipartimento di La Salette porta il numero 38.
– L'infermo paralitico di Betzaeta era malato da 38 anni.
– Il 13 maggio 2016 utilizzerà, sorprendentemente, il 38º mese del pontificato di Francesco (che potrebbe segnare l'ingresso dell'umanità nei tempi della tribolazione), e sarà il giorno in cui l'apparizione di Fatima entrerà nel suo centesimo anno (con la fine dei cento anni concessi a Satana; NDT), e il Papa entrerà nel suo 39º mese di investitura.
È quindi tutto molto chiaro: papa Francesco è l'ultimo papa di un ciclo completo della Chiesa Petrina narrata nell'Apocalisse che termina con la nascita di una Nuova Chiesa chiamata Gerusalemme Celeste.
La Rinascita della Chiesa viene, pertanto, annunciata il 13 maggio 2016, data a partire dalla quale si innescheranno gli eventi recenti necessari per la sua resurrezione: la caduta di Babilonia, la punizione dei malvagi e l'ultima purificazione dei figli di Dio.
È quindi possibile e molto probabile che da quel momento in poi diversi eventi si svolgeranno come araldi del “Dies Irae” (o Giorno dell'Ira).
Con questo sono già tre anni che avverto instancabilmente i miei contemporanei. Ma loro sorridono e continuano a credere alle menzogne e alle soluzioni umane. Tuttavia, un giorno l'invisibile diventerà visibile e in quel momento non ci sarà perdono possibile per nessuno.
È necessario prepararsi prima, rendendo terse le nostre anime, rifiutando i nostri peccati e combattendoli.
Nel libro di Giona, la città di Ninive fu risparmiata perché tutta la sua popolazione fece penitenza per 40 giorni.
La Babilonia di oggi, nonostante il grido d'allarme degli apostoli degli ultimi giorni, non vuole cambiare idea; si affidano ai messaggi e agli avvertimenti dal cielo che arrivano da ogni parte in gran numero.
Per questo motivo, la grande Babilonia non sarà risparmiata; i suoi 40 giorni stanno per scadere e cadrà infine nella vergogna improvvisamente e all'improvviso.
Chi ha orecchi intenda ciò che lo Spirito dice alle chiese (la frase ripetuta 7 volte, alla fine di ogni chiesa descritta nei Capitoli 2 e 3 dell'Apocalisse).
Chiarimento
Questo articolo è il testo della mia conferenza tenuta a Tilly-sur-Seulles il 23 aprile 2016. L'interpretazione dell'apparizione di Pontmain è personale per me, tranne il passaggio riguardante il messaggio in codice (i 3 punti dal 1871 al 1965), che è il risultato di un lavoro collettivo, una scoperta fatta con i miei amici del gruppo di Pontmain, diretto da Chouan de cœur, che si incontra ogni 17 del mese a Pontmain per chiedere alla Madonna il ritorno del Re.
Autore – Louis D’Alencourt