"Sono il vostro Gesù, nato Incarnato. Oggi sono venuto per discutere con voi l'argomento del discernimento. Il discernimento è un dono dello Spirito Santo che segue le virtù della prudenza e della saggezza. È più profondo di queste due e può essere paragonato all'istinto nella natura. Animali, uccelli e pesci nascono con istinti che li aiutano a sopravvivere in natura selvaggia. Questi istinti dettano anche modelli comportamentali come il ritorno delle rondini a Capistrano ogni anno."
"Nel regno spirituale, il discernimento è una necessità per distinguere il bene dal male. Molti non raggiungono mai la profondità di questa virtù. Confondono il male con il bene e viceversa. Il discernimento - per essere reale - proviene dall'interno dell'anima. Non può essere toccato o indicizzato. È un sentimento interiore. È simile a guardare diversi bei dipinti, ma sentire dentro che uno è migliore di tutti gli altri perché è dipinto in modo più abile e maestoso."
"Il discernimento nasce da molte esperienze spirituali. C'è pericolo allora quando qualcuno presume di avere discernimento perché ha altri doni, o pensa di avere altri doni. Molti sono stati fuorviati in questo modo. Molti che dovrebbero avere questo dono, perché si trovano in posizioni di autorità, non lo hanno."
"Il discernimento non è sinonimo di autorità. Non è un giudizio avventato basato su conclusioni affrettate. È un'opinione basata sul vagliare la verità dalla falsità. È come una bussola della nave che mantiene il vascello in rotta. Il discernimento tiene la tua anima sulla strada del bene."
"Questo è un dono raro, dato con amore e cura da Dio ai cuori umili."
"Lo renderai noto."