Venerdì, 15 gennaio 1999

"La lezione di oggi è sull'umiltà. Io sono Gesù, nato Incarnato."

"Figlio mio, come l'umiltà va a braccetto con l'amore, così la mitezza è la virtù sorella dell'umiltà. È difficile che una sia presente senza l'altra e, se lo è, lo è solo imperfettamente. La mitezza permette all'anima di raggiungere altezze sublimi. L'amore è paziente e gentile. L'amore non si adira facilmente. Questi sono tutti frutti della mitezza. L'umiltà del cuore consente alla virtù della mitezza di fiorire, perché attraverso l'umiltà l'anima mette se stessa per ultima e gli altri per primi."

"È la mitezza che permette di essere miti davanti all'ira - pazienti nel mezzo dell'avversità. Come tutte le virtù, deve risiedere nel cuore e non essere superficiale. L'anima mite tratta tutti allo stesso modo - amici e nemici indistintamente. L'anima mite ha il suo cuore in Cielo mentre è sulla Terra. Così sale rapidamente alla perfezione."

"Pratica la mitezza. Prega per essa. Adornerò i tuoi sforzi con la Mia Grazia."