sabato 11 aprile 2015
Sabato, 11 aprile 2015
Sabato, 11 aprile 2015:
Gesù disse: “Popolo mio, sono apparso a Maria Maddalena presso il sepolcro vuoto e lei ha portato la notizia di averMi visto ai Miei discepoli, ma loro si rifiutarono di crederle. San Pietro e San Giovanni avevano osservato il sepolcro vuoto e credettero che fossi risorto. In seguito, sono apparso a due discepoli sulla strada per Emmaus e Mi rivelai a loro nel spezzare del pane. Anche questi due discepoli riferirono ai Miei apostoli di averMi visto, ma ancora i Miei apostoli non credettero che fossi apparso ai due. Quando apparvi a tutti i Miei apostoli, finalmente credettero nella Mia Risurrezione in carne e ossa. Rimproverai i Miei apostoli per la loro incredulità verso Maria Maddalena e i due discepoli sulla strada per Emmaus. Gli apostoli dovevano essere più aperti nel credere alla Mia risurrezione dai morti. Nella visione del trittico chiuso, questo ricorda anche ai Miei fedeli di essere più aperti alle cose finché non hanno tutti i fatti su qualcosa. La Mia Risurrezione è un miracolo e i Miei fedeli devono proclamarla a tutte le nazioni, come ho mandato i Miei apostoli dopo che avevano ricevuto lo Spirito Santo.”
(Messa delle 16:00) Gesù disse: “Popolo mio, quando apparvi ai Miei apostoli con le Mie ferite nelle mani, nei piedi e nel fianco, tutti erano increduli di gioia nel vedere che avevo sconfitto il peccato e la morte. Questo fu un momento gioioso per tutti loro, tranne San Tommaso non era presente. In un altro momento tornai e feci mettere a San Tommaso il dito nelle ferite delle Mie mani e del Mio fianco. San Tommaso disse le parole che dite quando viene sollevata l'Ostia consacrata: ‘Mio Signore e mio Dio.’ Gli dissi che credeva perché poteva vedermi e toccarmi, ma beati coloro che credono in Me per fede senza vedermi. Molti degli apostoli non credettero all'inizio, quindi non potevano criticare San Tommaso per i loro stessi dubbi. Le Mie apparizioni ai Miei discepoli resero chiaro a loro che ora dovevano uscire e proclamare la Mia Risurrezione a tutte le nazioni.”