Messaggi a John Leary di Rochester, nello stato di New York, negli Stati Uniti

 

mercoledì 10 settembre 2014

mercoledì, 10 settembre 2014

 

Mercoledì, 10 settembre 2014:

Gesù disse: “Figlio mio, puoi ricordare quanto fosse difficile quando hai seppellito ciascuno dei tuoi genitori e i genitori di tua moglie, ma sono morti negli anni ottanta e novanta. Quando tuo figlio David è morto a soli quattro giorni, è stato più duro, e avevi una chiesa piena al suo funerale. Quando le persone muoiono, hai confortato molti parenti del defunto, e hai pregato per alcune di queste persone in ospedale prima che morissero. Sono questi atti di misericordia che sono apprezzati dagli altri. La morte e la malattia fanno parte delle vostre vite, ma quando le persone si preoccupano abbastanza da venire in ospedale e ai funerali, è un segno d'amore condiviso. Il Vangelo di Luca parlava delle beatitudini, quindi è bene per i miei fedeli aiutare le persone nei loro bisogni, e farlo per amore mio e del prossimo.”

Gesù disse: “Popolo mio, ho menzionato in un precedente messaggio come la gente di una sola mondo manipoli gli eventi che portano l'America a guerre senza via d'uscita. Vedi l'America gradualmente trascinata in battaglia con un nuovo gruppo terroristico chiamato ISIS. Anche quando l'esercito iracheno aveva le vostre armi di carri armati, sono scappati per paura, e ora ISIS ha questi carri armati. È difficile fare affidamento su forze terrestri che non vogliono combattere i loro nemici. Il potere aereo americano è potente, ma senza truppe sufficienti al suolo per combattere contro ISIS, sarebbe difficile fermare questi terroristi. A meno che ci sia qualche supporto da altre nazioni per combattere contro ISIS, questa battaglia intensificata è solo un deterrente temporaneo. Combattere contro ISIS è una battaglia, ma trattenere la Russia dal prendere il controllo dell'Ucraina potrebbe portare a uno scontro per una guerra più grande. Continua a pregare per la pace affinché queste forze smettano di combattere e uccidere persone innocenti.”

Sorgente: ➥ www.johnleary.com

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