Guerriero di Preghiera
 

Messaggi a John Leary di Rochester, nello stato di New York, negli Stati Uniti

 

sabato 17 maggio 2014

Sabato, 17 maggio 2014

 

Sabato, 17 maggio 2014:

Gesù disse: “Popolo mio, vi ho detto prima che io sono la Luce del mondo che disperde le tenebre del male. Ci sono due significati qui. La mia Luce di comprensione della Mia Parola è ciò che voglio tutti i miei fedeli seguano e tengano fede vicina al vostro cuore per sempre. Voglio anche che i miei fedeli imitino la mia vita, e diffondiate la vostra fede agli altri così da essere come fari di Luce voi stessi. Questa lettura da Matt. 5:14-16 è il focus di questa visione: ‘Voi siete la luce del mondo. Una città posta su un monte non può essere nascosta. Né gli uomini accendono una lampada e la mettono sotto il moggio, ma sul candeliere, affinché dia luce a tutti in casa. Così risplenda la vostra Luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.’ Nella prima lettura avete letto come San Paolo e Barnaba predicavano ai Giudei ad Antiochia. San Paolo disse loro della mia missione alle persone, ma i Giudei lì non volevano accettarla. Così San Paolo poi predicò la Mia Parola ai Gentili, ed essi furono felici di ricevere la Mia Parola. I Giudei li espulsero dalla loro città mentre San Paolo continuò a predicare in altre città. I miei fedeli possono essere perseguitati per parlare e condividere la propria fede. Ma è vostro dovere cercare di evangelizzare le anime al mio modo, così che possano essere battezzate nella Chiesa e promettersi la vita eterna.”

Gesù disse: “Popolo mio, avete visto ponti con ringhiere e alcuni hanno anche reti di sicurezza per impedire alle persone di saltare. Anche alcuni acrobati sul trapezio usano una rete, nel caso cadessero. Nella vostra vita spirituale vi do i Miei Comandamenti e le leggi della Chiesa come guida per vivere, molto simile a una ringhiera su un ponte. Vi fornisco anche una rete di sicurezza nella Confessione quando cadete nel peccato. Le persone che commettono peccati mortali sono morte per Me nelle loro anime, ma potrebbero essere riportate alla Mia benevolenza confessando i loro peccati ai Miei sacerdoti. L'assoluzione del sacerdote è la stessa del Mio perdono verso il peccatore pentito. È triste che più cattolici non vadano a Confessione per confessare i propri peccati. Quelli in peccato mortale hanno grande bisogno della Mia perdonanza affinché possano essere degni di riceverMi nella Santa Comunione. Ci sono molte comunioni sacrileghe ricevute perché queste persone sono in peccato mortale. Alcuni non vanno a Confessione per paura di ciò che dirà il sacerdote. Altri fanno fatica ad accettare di essere peccatori, e altri ancora sono semplicemente pigri e non vogliono venire. Alcuni sacerdoti parlano della Confessione, ma molto pochi parlano del peccato nelle loro omelie, e dell'esigenza di confessarsi prima di riceverMi nella Santa Comunione. La Confessione vi dà l'assoluzione dei vostri peccati e ristabilisce la Mia grazia nell'anima vostra. I Miei fedeli dovrebbero confessare i propri peccati almeno una volta al mese, o prima per il peccato mortale. Mantenendo pura l'anima vostra, potrete essere pronti a incontrarmi quando vi chiamerò a casa alla vostra morte.”

Sorgente: ➥ www.johnleary.com

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